Da Valcanale a Cima Leten passando dal Passo del Re

Valcanale la porta d’accesso a molti sentieri delle Orobie.

Valcanale, frazione del comune di Ardesio in Val Seriana conta circa 350 abitanti ed è uno dei luoghi che offre un numero svariato di sentieri delle Prealpi Orobiche.

Situato ad una quota di circa 1000 mslm offre un buon numero di parcheggi (a pagamento) per un comodo ai sentieri più gettonati delle nostre montagne bergamasche. Oltre ai classici itinerari che conducono al Rifugio Alpe Corte, Rifugio Branchino, sentiero delle Orobie Orientali e Passo dei Laghi Gemelli offre l’occasione di scoprire un versante poco battuto e frequentato, il Passo del Re e cima di Leten

Vecchi impianti di sci, dove il tempo si è fermato.

L’itinerario di oggi vi condurrà presso il Passo del Re e poi a seguire a Cima Leten passando per un luogo dove il tempo pare essersi fermato. Dopo aver parcheggiato nei pressi del laghetto in paese a Valcanale si prosegue per qualche centinaio di metro lungo strada asfaltata in leggera salita.

Giunti ad un piccolo spiazzo utilizzato come parcheggio vi troverete difronte una bacheca con illustrati alcuni sentieri della zona e alla vostra sinistra un sbarra solitamente chiusa che conduce su una strada asfaltata visibilmente non utilizzata.

Aggirata la sbarra e proseguite quindi seguendo la strada fino giunge al vecchio hotel abbandonato, qui un tempo si sciava e gli impianti di risalita conducevano ai piedi del Corna Piana con una vista sull’intera valle sottostante.

Risalire per le vecchie piste fino al raggiungere la baita Vaghetto Bassa.

La salita si fa interessante, un po’ di sfasciumi, un sentiero ricco di detriti e la pendenza classica di una pista rossa mettono alla prova la resistenza dei meno allenati e di chi non sa gestire al meglio la camminata su sentieri di montagna.

Passo dopo passo si guadagna quota fino giungere in un falso piano dove troverete la Baita Baghetto Bassa a circa 1440 metri di quota.

Svoltate quindi a sinistra prendendo il sentiero CAI 243 che risale nel bosco fino giungere alla Baita Vaghetto Alto.

Il bosco prima di giungere ai piedi del Passo del Re

Un bellissimo tratto nel bosco ora vi attende, godetevi questo segmento di sentiero che in pochi minuti vi porterà ai piedi del Passo del Re. Si sale con pendenza costante fino a giungere al termine della pineta e subito il paesaggio cambia.

Le pareti verticali di calcare della zona vi si mostreranno nella loro magnifica bellezza, in lontananza il Passo del Re visibile e riconoscibile anche da lontano. Si lascia quindi la pineta dove il terreno coperto di aghi rende comodo e morbido il vostro passaggio per entrare in un severo ambiente di alta montagna anche se la quota indica circa 1550 metri.

Da questo momento in poi, passi brevi e ritmo costante. Inizia la vera salita

Passo del Re, salita impegnativa e ottimo terreno di allenamento

Dal limite del bosco fino al passo vi attendono circa 400 metri di dislivello e si vedono tutti dal basso. Si continua seguendo il sentiero che a tratti si fa poco riconoscibile per via dei detriti e dei nuovi massi che ad ogni scioglimento delle nevi si depositano sul tracciato originale.

Con occhio attento si identifica la traccia e passo dopo passo si conquista quota fino a giungere nel tratto finale dove le pareti si fanno più vicine, i detriti sempre più fini e instabili e la bocchetta del Passo Re sempre più vicina.

Vista l’esposizione a Nord del versante è consigliabile affrontare questo itinerario ad estate inoltrata onde evitare di trovare accumuli di neve o ghiaccio proprio nel tratto più ripido e nascosto dal sole.

Giunti nei pressi del Passo del Re basterà utilizzare le energie per “uscire” dal canalino e aprire lo sguardo verso la Val Seriana che si apre sotto di voi. Una vista unica vi si paleserà di fronte, le vette del Monte Secco e Fop saranno ben riconoscibili, lo stesso vale per il rifugio Leten sotto ai vostri piedi e per la Cima di Valmora e Cima Leten alla vostra destra.

Ultimo tratto di prato per giungere in vetta Cima Leten

Giunti al Passo del Re basteranno pochi minuti per raggiugnere la Cima Leten. Per chi soffre di vertigini o paura del vuoto consiglio di camminare nel prato mantenendovi più a sud rispetto alla traccia di sentiero presente.

Fate comunque attenzione all’erba che potrebbe risultare scivolosa. Con passo sicuro si affrontano quindi gli ultimi 90 metri di dislivello per giungere a Cima Leten a quota 2095.

Ora da questo punto la vista si potrà espandere ancora di più verso ovest dove il Pizzo Arera di mostrerà a voi in tutta la sua bellezza mentre l’Alben, Cima Foppazzi e Grem saranno riconoscibili.

Sentiero del ritorno, attenzione alla discesa

Il sentiero del rientro sarà uguale a quello di andata, particolare attenzione da riporre al tratto ghiaioso e roccioso del Passo del Re. Se vi spostate in gruppo numeroso accertatevi di avere l’adeguata distanza nel caso in cui qualcuno muovesse del materiale roccioso verso valle. In questi casi è bene cosa sempre urlare e informare chi vi precede del rotolamento di sassi o piccoli detriti rocciosi.

Muovetevi quindi con passo sicuro e lento, cercando di muovere meno materiale possibile per garantire sicurezza di discesa a tutti quanti.