Punta Almana, escursione ad anello da Sale Marasino

Punta Almana, escursione ad anello con vista sul Lago d’Iseo.

Punta Almana, 1391 metri sul livello del mare è uno dei punti panoramici più accessibili per tutti coloro che volessero ammirare il Lago di d’Iseo da una visuale dall’alto.

La dorsale montuosa costeggia la sponda sinistra del Lago Sebino andando a creare uno spartiacque con la Val Trompia. Una vera e propria barriera naturale che divide il Lago dall’interno valle.

Da Sale Maresino prende inizio questa escursione

Sale Maresino è il comune bresciano dal quale prende inizio questa escursione. Situato al livello del lago il paese si compone di contrade e piccole località che risalgono il crinale.

L’escursione ad anello per Punta Almana ha inizio proprio in località Portole. Pochi posteggi auto a disposizione, quindi chi prima arriva meglio parcheggia.

Essendo un itinerario ad anello si può percorrere in entrambi i sensi di marcia, io consiglio quello descritto qui (antiorario) perché in tal modo potrete godere di una salita che offre una vista lago quasi costante.

Da Portole verso  Osteria Pastina

Posteggiata l’auto l’escursione ha inizio su asfalto. Per mezzo di una stretta strada si sale attraverso piccoli nuclei abitativi fino ad arrivare dopo poco più di un km di camminata ad un bivio che indica e segnala Forcella di Sale a sinistra e Osteria Pastina a destra.

“Qui si volta a destra”

Seguite a destra verso Osteria Pastina dove per mezzo di strada asfaltata e a tratti sconnessa si raggiunge la sorgente de Giaive. Mantenendo la quota di 760 mslm circa si continua a camminare costeggiando la montagna, a tratti si intravede il lago fino a giungere presso l’Osteria Pastina

Si entra nel sentiero fino a Croce Pezzolo

Arrivati nei pressi dell’osteria si deve risalire il pascolo posto nella parte posteriore dell’abitato. Con pendenza costante si risale piano piano fino a giungere nei pressi di una fitta pineta.

L’ambiente cambierà totalmente, alti sempreverdi posizionati ad equidistanza vi catapulteranno in un angolo di nordico a due passi dal Lago d’Iseo. Il sentiero qui sale ora con una pendenza più moderata e in qualche minuti vi condurrà alla forcella che offre una vista sulla Val Trompia.

“Croce di Pezzolo”

Siete giunti nei pressi della Croce di Pezzolo ad una quota di 937 metri sul livello del mare.

Inizia la salita aerea verso Punta Almana

Da qui le indicazioni parlano molto chiaro, la vetta di Punta Almana dista circa un’ora di cammino dal punto in cui vi trovate. Non abbiate fretta salite a passo costante e ricordatevi di voltarvi per ammirare la parte terminale del lago.

“Primo tratto di salita verso Punta Almana”

Subito in pochi minuti vi troverete al di fuori dalla vegetazione e quindi la vista cambierà molto rapidamente. La pendenza aumenta ma il panorami vi darà la motivazione per salire senza fretta verso la vetta.

Il primo tratto non presenta particolari difficoltà tecniche, si aggira poi il monte per entrare in un piccolo canalino dove in alcuni tratti ci si può aiutare anche con le mani giusto per aumentare il grado di sicurezza. Nulla di impossibile.

“Il tratto sopra descritto”

Man mano che si guadagna quota la visuale si amplifica, un occhio attento potrà facilmente riconoscere le montagne circostanti tra cui il Monte Bronzone, il Monte Alto in Franciacorta, i colli di San Fermo e altre montagne della zona.

“Verso l’anticima”

L’ultimo tratto di questa salita si fa più impegnativo, ma un’andatura costante e un passo sicuro vi permetteranno di raggiungere l’anticima per poi camminare tranquillamente fino ai piedi della grande croce ben visibile anche dal punto di partenza.

Sarete quindi giunti a Punta Almana dopo poco meno di 5 km di itinerario e circa 800 metri di dislivello. Godetevi il panorama!

“Non male vero?”

Giù verso Forcella di Sale

Visto che panorama? Ora è il tempo di chiudere l’anello e tornare all’auto. Procedendo in direzione nord (lasciando il lago alla vostra sinistra) il sentiero svolta ad est e discende rapidamente in un prato fino a giungere ad un bivio.

Attenzione dalla vetta esiste la variante che conduce per creste fino a Punta Cabrera; ci sono tratti EE (Escursionisti Esperti) quindi valutate bene e informatevi prima di procedere in quella direzione.

“Discesa verso Forcella di Sale”

Tornando sulla nostra traccia una volta giunti al bivio si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Forcella di Sale. Un semplice e sentiero costeggia la dorsale all’interno di una faggeta costeggiando e offrendo scorci sull’alta Val Trompia.

In meno di 40 minuti vi troverete quindi ad un casello di caccia, entrerete  nuovamente in un bosco e arriverete a sbucare nei pressi di una strada agropastorale.

Svoltare a sinistra e risalire lungo la strada fino a giungere alla Forcella di Sale a quota 1108 metri.

Rientro all’auto con scorci sul Lago d’Iseo

Giunti alla Forcella si segue la strada a tratti lastricata e a tratti ciottolata che conduce verso il lago. Il primo tratto ha pendenze molto ripide e in base alla stagione si deve avere attenzione nel tratto in questione per evitare scivolate su foglie o ghiaccio.

“Discesa verso Portole”

Si discende molto rapidamente protetti dal bosco fino a giungere a cascina Noase per poi continuare e arrivare al primo bivio iniziale, una svolta a destra e si giungerà nuovamente nei pressi del parcheggio iniziale concludendo così la vostra escursione ad anello a Punta Almana.

Occhio alla stagione! Caldo o neve?

Ogni escursione offre situazioni e complicazioni legate alla stagionalità. In questo caso ho avuto la fortuna di pestare la prima neve della stagione e non ho trovato alcun tratto ghiacciato.

La situazione potrebbe cambiare in inverno avanzato dove magari “le pestate” di più escursionisti creano passaggi obbligati su neve compatta o alla peggio ghiacciata.

“Sotto le nuvole la Croce di Pezzolo”

Come sempre quindi informatevi bene prima di mettervi in cammino su questi sentieri che seppure di difficoltà media e a quote relativamente basse possono mettere in difficoltà escursionisti con diverso grado di competenza.

In estate evitate le ore più calde, una volta fuori dal bosco vi troverete a salire in cresta con il sole in fronte e con assenza di acqua fino alla Forcella di Sale.

Ricordatevi di avere sempre con voi la giusta quantità di acqua e seguite la traccia per scoprire altri dettagli e info dell’itinerario descritto.