Dalle Baite di Mezzeno al Pizzo del Becco
Pizzo del Becco, Val Brembana Alpi Orobie.
Il Pizzo del Becco, ogni bergamasco con la passione della Montagna conosce questa cima rocciosa situata a Nord della bellissima conca dei Laghi Gemelli in Alta Val Brembana.
Il suo massiccio roccioso è parte delle Alpi Orobie, le pareti, guglie, creste e canali permettono di vivere un’esperienza escursionistica unica grazie agli ambienti che si incontrano durante l’intero itinerario.
Il suo profilo roccioso è impossibile non notarlo una volta arrivati nei pressi del Rifugio Lago Gemelli, una sagoma severa con pareti verticali e una croce di vetta ben visibile permette di focalizzare il punto più elevato di questa montagna.
Molte possono essere le vie di accesso alla sua vetta posta a 2507 metri sul livello del mare, oggi partendo dalla località Baite di Mezzeno andremo in vetta lungo un itinerario per Escursionisti Esperti.
Baite di Mezzeno il punto di partenza.
Località nota a molti escursionisti in quanto da questo punto si possono raggiungere differenti sentieri e vette delle Alpi Orobie.
Le Baite di Mezzeno sono situate nel comune di Roncobello, si raggiungono comodamente seguendo la strada che dall’abitato del paese per mezzo di tornanti guadagna quota fino a giungere a 1600 mslm circa.
Obbligatorio il pagamento di una quota simbolica di 2€ per la gestione e il mantenimento della strada comunale offre ai mattinieri un parcheggio vero e propio alla partenza dei sentieri mentre per i ritardatari la soluzione è parcheggiare a bordo strada.
Risalendo i Pascoli verso il Passo di Mezzeno.
Luogo di grande storia e cultura di montagna quello dove da sempre pastori e mandriani trascorrono interi mesi con il bestiame.
Le Baite di Mezzeno nascono come luogo di alpeggio e incontro tra i frequentatori della zona. Proprio all’interno di queste baite ancora oggi vengono conservati e portati a stagionatura i formaggi di monte preparati nelle baite poste a quota più elevata.
Si cammina fin da subito in direzione nord, non si può sbagliare le indicazioni per il Passo di Mezzeno sono chiare e i segnavia ben visibili.
Con passo regolare si sale guadagnando quota fino a raggiungere il primo pascolo (1800 mslm) dove potrete incontrare il giovane Daniel con le sue Brune Alpine. Fermatevi a fare due chiacchiere con lui per scoprire che all’eta di 25 si può decidere di vivere una vita alternativa lontano da comodità e aree di confort…
Si attraversa quindi una vallata caratterizzata da baite e bivacchi di pastori mentre sempre in direzione nord si scorge il Passo di Mezzeno valico che vi permetterà di discendere nella conca dei Laghi Gemelli e aprire la visuale sul Pizzo del Becco.
Passo di Mezzeno, panorama orobico.
Percorsi poco più di 2,5 km vi troverete al Passo di Mezzeno, la vista ora si apre a 180 gradi sull’anfiteatro della conca dei Laghi Gemelli, vi basterà scendere leggermente di quota per iniziare ad ammirare il lago sottostante mentre invece di fronte a voi sarà fin da subito ben visibile la meta dell’escursione; il pizzo del becco.
La sua sagoma domina il paesaggio, un massiccio roccioso difficile da non notare anche perché posto proprio a nord e il vostro sguardo non potrà non intercettare le su pareti.
“Discesa verso i Laghi Gemelli“
Si discende quindi su semplice sentiero fino ad arrivare al Rifugio Laghi Gemelli, costeggiando la sponda ovest del lago stesso.
Verso il Lago Colombo ai piedi del Pizzo del Becco
Per mezzo della Diga di contenimento del Lago Gemelli ci si sposta in direzione est e si prosegue su largo sentiero in direzione del Lago Colombo, poco meno di un chilometro di camminata e le indicazioni per il Pizzo del Becco inizieranno a spuntare lungo il cammino. Segui Elbec!
Si giunge ai piedi del sentiero che vi condurrà in vetta, si risale quindi senza troppe difficoltà un primo dosso erboso per poi arrivare ai piedi di quello che sarà il tratto verticale e più adrenalinico dell’escursione.
“Indicazioni per il Pizzo del Becco”
Prima però per mezzo di grandi rocce di verrucano lombardo con il caratteristico color violaceo per mezzo di qualche balzo e con passo sicuro si affronta il vero avvicinamento prima del tratto protetto da catene.
Tra canali e catene si sale al Pizzo del Becco
La parete Sud è stata attrezzata da catene per facilitare l’ascensione e permettere ad escursionisti esperti di raggiungere la vetta, mentre la parte a nord resta riservata a vie alpinisitche anche di alto livello.
Si giunge quindi nel punto in cui il naso per forza di cose si deve alzare e lo sguardo puntare verso l’alto e la verticalità della parete. Le catene permettono un agevolazione e un senso di sicurezza maggiore anche se il livello di difficoltà non obbliga il loro utilizzo.
“Un tratto del canale attrezzato con catene”
Mentre invece è sempre consigliato per chi non si sentisse sicuro di affrontare il tratto di circa 80/90 metri di dislivello con apposito Kit da ferrata.
La salita del canale permette d’avere un contatto vivo con la montagna, affrontarlo alle prime ore del mattino consente di avvistare camosci e stambecchi che trovano riparo nei pressi di canali e cenge rocciose.
Dopo aver superato il tratto verticale si giunge ad una sella che offre una nuova visuale sull’intera vallata di Carona e in condizioni di tempo favorevole anche sulle Alpi Retiche, Monte Disgrazia e Bernina.
“Croce di Vetta Pizzo del Becco”
Da qui per mezzo di roccette si prosegue in direzione ovest fino a sbucare al di sotto della croce, pochi passi e si giunge in vetta dove lo sguardo ripercorre l’itinerario da poco percorso permettendovi di ammirare il tragitto fino al Passo di Mezzeno.
La discesa verso il passo di Sardegnana
Al termine di una meritata pausa e contemplazione degli spazi circostanti si riprendere il cammino verso lil ritorno a valle.
Si giunge quindi nei pressi della sella da dove sbuca la ferrata e vista l’esposizione si evita la ridiscesa dalla stessa. Si continua quindi spostandosi verso est seguendo ometti di pietra in un percorso parallelo al sottostante Lago Colombo.
“Vista verso il Lago Colombo”
Qui ci si troverà a tutti gli effetti in una zona isolata dove solo rocce, camosci e la tipica flora del piano alpino faranno compagnia ai passi che piano piano condurranno al passo di Sardegnana (2326 mslm).
Giunti al passo si discende fino a quota 2200 circa dove si interseca il sentiero 214CAI che conduce al passo di Aviasco. Si segue il sentiero in direzione del Lago Colombo, si costeggia lo stesso fino a giungere nuovamente al bivio che conduce al pizzo del Becco.
Dal Lago Colombo si torna sui propri passi
Avrete ormai percorso circa 11 km di itinerario, l’ambiente vi tornerà familiare e potrete tornare nei pressi del Rifugio Laghi Gemelli per una meritata Birretta. Manca solo una piccola fatica e poi il sentiero sarà totalmente in discesa.
Dal rifugio ripercorrerete questa volta in salita la traccia del mattino fino giungere nuovamente al Passo di Mezzeno per poi discendere al punto di partenza.
Avrete in questo modo percorso circa 18 km di itinerario che per lunghi tratti si sviluppa in ambiente semplice se non per il dislivello che a fine giornata sarà di circa 1450 metri.
Prudenza e Attenzione lungo il tratto attrezzato con Catene.
L’escursione proposta presenta tratti esposti dove si consiglia l’utilizzo corretto del kit da ferrata per giungere nei pressi della vetta.
Vista la presenza di ungulati e la possibilità di trovare altre persone lungo il tratto attrezzato è buona cosa indossare un casco di protezione. Interessante la variante per salire in vetta che vi permette di evitare il tratto attrezzato. Seguire quindi per il Passo di Sardegnana e salire verso il Pizzo del Becco per il sentiero indicato con ometti di pietra.
Scarica la traccia per capire, studiare e pianificare al meglio la tua escursione al Pizzo del Becco.
Invia il file a:
Vuoi effettuare questo itinerario accompagnato da me?
Siete un gruppo di amici e appassionati di montagna? Contattami per scoprire la figura dell'Accompagnatore di Media Montagna e richiedi il calendario delle mie prossime escursioni di gruppo.
Itinerario svolto in data: 6 Settembre 2020
Partenza Itinerario: Baite di Mezzeno
Località/Valle: Val Brembana
Catena Montuosa: Orobie Bergamasche
Cartina: Kompass Alpi orobie Bergamasche n 104
Quota di partenza: 1610 metri
Dislivello: 1350 metri circa
Punti d’appoggio: Rifugio Laghi Gemelli
Acqua sul sentiero: Molti torrenti nei pressi del Lago Gemelli e Colombo