Monte Masucco da Oga, escursione splitboard.
In Alta Valtellina risalendo tra boschi fino alla vetta del Monte Masucco.
Magica Valtellina, itinerario Splitboard da Oga a Monte Masucco
Scoprire la Valtellina con ai piedi due assi che uniti poi diventano uno snowboard ha un sapore tutto particolare, sopratutto se si torna a ripercorrere sentieri e vallate conosciute solo qualche mese prima durante il corso di Accompagnatore di Media Montagna.
Il covid-19 ha dato qualche giorno di respiro così appena diventati zona gialla subito siamo saltata sul “Furgo” del Beppone in compagnia di Vincenzo e Francesco per andare nei pressi di Bormio per scoprire il Monte Masucco.
Semplice e appagante escursione da località Le Motte.
Impianti chiusi e tanta neve sulle montagne, non potrà riaccadere una seconda volta questa combo che sta caratterizzando le località sciistiche di tutta Italia. Un paio di telefonate, un po’ di click qua e là sul web ed ecco che decidiamo di effettuare un’escursione in totale sicurezza verso il Monte Masucco a 2376 mslm.
L’itinerario parte proprio dal parcheggio degli impianti di risalita di Oga nei pressi del Ristorante le Motte. Solo sci alpinisti presenti alle prime ore del mattino, tutti pronti per scaldare i quadricipiti lungo l’itinerario per il Monte Masucco.
Noi ovviamente con molta più calma ci siamo diretti fin da subito nel bosco di abeti a sinistra della pista partendo da una quota di circa 1350 mslm per seguire le tracce nel bosco fino a giungere nei pressi del Summer Park di Oga dopo poco più di un chilometro.
Verso il Forte Venini
Il sentiero innevato conduce senza troppe difficoltà nei pressi del Forte Venini dove nei pressi dell’Hotel il Forte è situato l’arrivo di una seconda pista da sci (1730 mslm). Sempre mantenendo la sinistra si imbocca una strada forestale che risale senza troppe difficoltà all’interno del bosco.
“Nei pressi del Forte”
Un tratto veramente suggestivo, gli abeti innevati, il silenzio e la tranquillità di salire con un ritmo regolare permettono di godere al 100% dell’escursione. Si percorrono circa 3/4 km immersi nella natura guadagnando progressivamente mantenendo sempre come direzione San Colombano.
Sposina, San Colombano e panorami di alta montagna.
Raggiunta la località Sposina ci si trova al limite del bosco, qui il paesaggio cambia e la fortuna di aver trovato una giornata di sole con cielo maculato di grandi nuvole bianche ha dato vita ad un quadretto e ad un panorama unico.
“Località Sposina”
Per mezzo di una piccola deviazione si può abbandonare le strada forestale per portarci in pochi minuti sul tratto finale che conduce all’agriturismo Malga San Colombano (2230 mslm).
In questo tratto la vista si apre a 360 gradi offrendo la possibilità di vedere sulla destra la meta di questa escursione (Monte Masucco) e sulla sinistra il Dosso le Pone e tutte le alte vette tra cui il Pizzo Boron e Cima Piazzi.
Verso la vetta del Monte Masucco.
Un ultimo sforzo e la meta di questa escursione è raggiunta. Gli ampi spazi e la visibilità ottima permettono di identificare senza troppi problemi la Vetta del Monte Masucco.
Si risale quindi senza troppe difficoltà il versante sud del monte fino ad arrivare ad una spalla, si prosegue quindi seguendo questa costa per giungere fino alla vetta a quota 2376 msml.
“Che lenti questi skialpers”
La vista è unica, dal promontorio si può osservare senza limitazioni le vallate circostanti e con una cartina della zona alla mano diventa semplice e divertente individuare le vette più alte e più lontane della zona.
Ora si torna giù, via le pelli alla ricerca della neve fresca.
Giusto il tempo di ammirare il panorama e si tornava verso valle seguendo nel primo tratto l’istinto accoppiato ad una buona dose di orientamento.
“Uno sguardo verso Bormio e Valfurva”
Si scia quindi in neve fresca per un primo tratto fino a giungere nuovamente nei pressi della pista La Rossa-San Colombano che si ricollega al tratto percorso in salita. Qui i più esperti potranno tagliare alcuni tornanti e godersi la fresca presente nei boschi.
Se le condizioni sono favorevoli è possibile discendere seguendo i piloni della seggiovia, una lunga striscia di neve immacolata vi attende con cunette, dossi e divertimento fino a giungere nuovamente nei pressi del Forte di Oga.
Qui potete ripercorrere il tratto che conduce alle Motte seguendo l’itinerario di andata oppure con un leggero sforzo tenendo la destra si oltrepassa un piccolo colle e ci si immette sulla pista che conduce al parcheggio di partenza.
Piste chiuse, assenza di persone, neve a tratti lavorata dai gatti e a tratti no e in pochi minuti siamo arrivati al parcheggio chiudendo così la nostra escursione in splitboard al Monte Masucco.
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Itinerario svolto in data: 13 Dicembre 2020
Partenza Itinerario: Oga, Le Motte
Località/Valle: Valtellina
Catena Montuosa: Alpi Retiche
Cartina: Tabacco – 069 Livigno Bormo Val Viola Val di Fraele
Quota di partenza: 1440 mslm circa
Lunghezza Itinerario: 14 km circa
Dislivello: 950 metri circa
Punti d’appoggio: Rifugi nelle intersezioni con le piste
Dove pranzare: La Pizzoteca, Cepina
Questo post è stato modificato 26 Dicembre 2020 17:38