Sponda destra e sponda sinistra. Il Fiume Serio tutto per te!
Ci vorrebbero più eventi Gravel Bike o forse ci vorrebbe più tempo per poter percorrere le bellissime tracce e percorsi che gli organizzatori ogni weekend propongo. Può sembrar strano ma pur vivendo in questo territorio (quello della bassa pianura bergamasca) ancora oggi ci sono occasioni di scoprire nuovi angoli, sentieri, strade e percorsi da fare in sella alla mia bici gravel.
In occasione della prima edizione di Gravel sul Serio ho avuto il piacere di percorrere i 110km proposti dagli organizzatori che con un bellissimo giro ad anello han dato occasione a 500 persone di scoprire il “nostro” fiume Serio.
Partenza come anticipato presso la Rocca di Romano di Lombardia dove, in un paio di chilometri si abbandona la “civiltà” e ci si trova immersi nella natura pedalando sulla sponda orografica destra del fiume Serio.
Pista ciclabile larga, scorrevole che in poco tempo ti permette di raggiungere il territorio di Martinengo, Ghisalba e con una piacevole deviazione visitare il borgo di Malpaga (se avete letto delle Coglia, Coglia, Coglia avete già imparato a conoscere questo luogo).
“In gruppo verso Seriate”
Una visita veloce e subito si rientra nel Parco Regionale del Fiume Serio dove la ciclabile ci conduce nei pressi di Cassinone per poi sbucare all’ingresso di Seriate. Qui giunti all’interno del parco Oasi Verde la traccia ci conduce verso la sponda opposta grazie al passaggio sul grande ponte pedonale che potrete trovare molto facilmente.
Il percorso ora è “tutto in discesa” fino a Crema, si costeggia l’aeroporto di Orio al Serio (se non avete fretta fermatevi e aspettate un aereo che vi passerà proprio a qualche metro dalla testa) e con passaggi tecnici su strada sterrata si passa sotto il cavalcavia dell’autostrada A4 per sbucare nel comune di Grassobbio.
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Per qualche chilometro il paesaggio ora sarà totalmente differente, una veloce ciclabile vi riporterà nuovamente nei pressi del fiume dove un ampia distesa vi farà dimenticare di essere nella bergamasca e tra una pedalata e l’altra vi troverete nel borgo di Muratella. Qui obbligati ad attraversare la provinciale “Francesca” vi troverete nel comune di Cologno al Serio, costeggiando il fiume raggiungerete la località Fornasete e qui una piccola deviazione (km 50 circa) vi farà esplorare un lago artificiale che accoglie uccelli migratori.
“Il Fiume Serio nei pressi di Sergnano”
Il sentiero si fa stretto per via di una frana del margine dovuta all’erosione del fiume, si costeggia un campo e si entra in un bel single-track veloce che ti condurrà nel territorio di Morengo. Un veloce avvicinamento al paese e poi ancora sulla sponda del fiume che su pista ciclabile sterrata ti porta all’altezza di Romano di Lombardia.
Si supera il sottopassaggio ferroviario all’interno di una piccola e stretta galleria per trovarsi quindi nel territorio di Bariano, qui continuando a pedalare verso sud si supera la BreBeMi e si entra nuovamente in un “parco giochi” fatto da sentieri stretti, ponticelli e cambi di pendenza.
Arrivati a Mozzanica il fiume si fa più tortuoso e di conseguenza anche la traccia si fa più divertente con curve e contro curve fino ad imboccare per un paio di chilometri la ciclabile che ti condurrà a Trezzolasco dove sugli argini più alti del fiume si trova una bellissima ciclabile sterrata che ricorda quelle delle zone del Po per arrivare in quel di Sergnano.
Su strade secondarie a basso traffico, ciclabili e qualche sentiero nei pressi del fiume si raggiunge rapidamente Pianengo e poi Crema (80esimo km circa) dove un secondo giro di boa ti riporterà sulla sponda opposta del fiume, affiancherai il Canale Vacchelli (qui un bel itinerario per scoprire il canale) e percorrendo strade di campagne dimenticate da tutti attraverserai l’abitato di Ricengo, affiancherai per qualche chilometro la sponda del fiume per poi trovarti nel borgo di Vidolasco.
“Tra Crema e Ricengo”
Proprio qui uno dei tratti che più mi ha colpito, pur essendo a pochi chilometri da Romano di Lombardia pare di essere in un’altro mondo… paesi dove ancora la vita contadina va per la maggiore, pochissime industrie, cascine ovunque e piccoli paesi che poche case se non nei pressi delle piazze.
Passando per campi si arriva quindi a Castel Gabbiano per poi rientrare nuovamente lungo il fiume, qui alcuni tratti sono caratterizzati da finissima sabbia che rende ancor più impegnativa la pedalata, si risale verso nord attraversando nuovamente la BreBemi e si arriva nella campagna di Romano di Lombardia.
Ultimi chilometri su strade di campagna, attraversando cascinali ed aziende agricole ed eccoti sbucare nei pressi del centro sportivo, poco meno di un chilometro e sarai nuovamente nel centro di Romano di Lombardia dove il tuo “giretto” in bicicletta si concluderà magari sorseggiando una buona birra nei tanti bar presenti sotto i portici che caratterizzano il centro storico.
Strava: link diretto attività
Itinerario svolto in data: 31 Marzo 2019
Partenza Itinerario: Romano di Lombardia – Bg
Km traccia: 110 Km circa
Dislivello Complessivo: 300 metri
Negozi di Bici sul percorso: Romano di Lombardia – Dueemme Bike
Questo post è stato modificato 17 Febbraio 2020 22:37