Monte Aragats, il vulcano dalle quattro vette!
Armenia, terra di vulcani inattive e di spazi immensi, dimenticatevi delle Orobie e delle catene montuose; qui avrete la possibilità di guardare in tutte le direzioni e vedere in lontananza gigantesche montagne.
Il monte Aragats è la montagna più alta dell’Armenia Moderna, con questo termine intendo identificare quel territorio che dal 1920 circa ha perso una parte importante della propria storia, cultura e confini. Dovete sapere infatti che prima di quella data apparteneva all’Armenia l’attuale valle dell’Ararat (ora in territorio turco) dove si trovava il monte Ararat che con la sua altezza di 5137 mslm era la montagna più alta del paese.
Come si raggiungere la partenza dell’itinerario?
Senza una guida o un local che ti accompagna ai piedi di questa montagna la tua escursione potrebbe avere esiti non positivi. Grazie al consiglio e la volontà di Stefano (mio compagno di viaggio in Armenia) abbiamo avuto il piacere di contattare Tigran (la quale moglie gestisce l’ostello dove abbiamo pernottato) e organizzare quindi un’escursione di due giorni ai piedi del cratere più alto dell’Armenia.
Il punto di partenza dell’itinerario si trova a circa un’ora e venti minuti di auto dal centro di Yerevan, per mezzo di strade scorrevoli si esce rapidamente dalla città per portarsi ai piedi dell’immenso cono che forma il monte Aragats.
“Risalendo l’altipiano che conduce al Centro di Ricerca Cosmic Ray”
Raggiunto il villaggio di Antarut la strada sale per circa una decina di chilometri facendosi sempre più stretta fino a raggiungere il la stazione di Ricerca Cosmic Ray. Interessante notare come lungo un punto specifico della strada uno strano effetto ottico farà retrocedere l’auto pur essendo in discesa. Tigran ha voluto farci vivere questa esperienza spegnendo l’auto, come per magia, pur essendo in un tratto in discesa l’auto retrocedeva risalendo la collina.
Campo Base e campeggio libero
Con Tigran e Ani si era deciso di prendere parte ad una due giorni sul monte Aragats, questo perché l’intenzione era quella di acclimatarci a quota 3200, affrontare la vetta sud a 3900 metri circa, riscendere alle tende e il giorno successivo effettuare l’attraversata delle vette Sud, Nord ed Ovest.
Purtroppo le condizioni meteo non son state dalla nostra parte e abbiamo avuto solo la possibilità di raggiugnere la vetta Sud. In ogni caso esperienza unica quella di trascorrere in tenda la notte e cucinare all’aria aperta, se non fosse che le temperature erano vicine allo zero.
Come raggiungere la vetta Sud del Monte Aragats.
Una volta giunti ai piedi del lago che identifica il punto di partenza basta alzare lo sguardo per trovarsi difronte l’immenso cratere del monte Aragats. Non essendoci indicazioni da seguire si procede lungo ampi prati seguendo le tracce delle jeep che permettono un avvicinamento più rapido alla vetta.
Con lo sguardo che spazia in tutte le direzioni si guadagna rapidamente quota, man mano che si sale si percepisce una leggera variazione nella respirazione ma nulla che possa limitare la voglia di raggiungere la vetta e guardare all’interno del cratere. Il terreno inizia a cambiare, i prati iniziali prendono posto da ampie pietraie dove alcuni “omini di pietra” indicano la via verso la vetta.
“Omini segnavia lungo la salita al Monte Aragats”
A due terzi del percorso di salita (3650 mslm) si affronta la parte più impegnativa dove in meno di un chilometro si arriva a quota 3850 nei pressi di una sella che apre la vista sulla bocca del cratere. Qui mantenendo la destra in pochi minuti si raggiunge la Vetta sul del Monte Aragats.
Un’improvvisata Croce con la bandiera Armena vi ricorda di essere arrivati a 3887 mslm, qui troverete un grande muraglione di pietre a secco che offrirà riparo dalle raffiche di vento. Davanti ai vostri occhi si nota la vetta Nord, alla sua destra per mezzo di una cresta di collegamento si può notare la vetta est e nella posizione opposta la vetta ovest.
“Vista della Vetta Nord a sinistra ed Vetta Est a destra”
Il ritorno alle Tende
Dopo una lunga pausa per godere del panorama e per un piccolo spuntino abbiamo affrontato la discesa sfruttando un itinerario alternativo che ci ha permesso di vedere nuovi volti di questa immensa montagna. Una volta in vetta si procede in direzione Sud percorrendo un primo tratto di larga cresta che scendendo di quota si unisce alla valle sottostante.
Raggiunta la quota di circa 3700 metri si abbandona la cresta per entrare in una pietraia e raggiungere la base della stessa che si ricongiunge senza difficoltà al sentiero percorso inizialmente. Da qui con lo sguardo puntato al lago di partenza si raggiunge per prati e tracce di jeep il punto di partenza per concludere così questa escursione che in meno di 10 km permette di sfiorare i 4000 metri sul livello del mare.
“Un tratto di cresta lungo il sentiero di rientro.”
Le quattro sommità del Monte Aragats.
Rientrati al campo base era palese che il meteo ci avrebbe giocato un brutto scherzo, le nuvole bianche che ci hanno fatto compagnia durante l’escursione si sono sostituire ad un fronte temporalesco che ha portato ad un rapido cambiamento del paesaggio.
Una notte in tenda con continui temporali ha dato vita ad un manto nevoso oltre i 3800 metri costringendoci ad annullare l’escursione del giorno seguente. Grazie alle informazioni comunicate in tempo reale con il gestore del centro Meteorologico Armeno che si trova proprio nei pressi del punto di partenza abbiamo valutato di non intraprendere l’escursione che ci avrebbe impegnato per 12/13 ore.
“Il centro Meteo Armeno”
Troppo rischioso avventurarci sulle quattro sommità del monte Aragats, un pò amareggiati quindi abbiamo smontato tutto quanto e siamo rientrati in capitale con il pretesto di dover organizzare un secondo viaggio in Armenia per concludere il “giro delle vette”.
Vuoi raggiungere la vetta del Vulcano Aragats?
Se siete interessati ad effettuare questo itinerario contattami direttamente, sarà un piacere condividere con voi ogni informazioni e consigliarvi un’ottima guida che vi possa accompagnare. Per il 2020 vorrei poter organizzare nuovamente un secondo viaggio in Armenia.. se interessato ad unirti scrivimi.
L’itinerario non presenta alcun tipo di difficoltà, unica cosa che potrebbe dare noia sono i 3000 metri di dislivello che andrete ad affrontare in poche ore. Dalla capitale (990 mslm) vi troverete sulla Vetta Sud in meno di 10 ore e potreste accusare un noioso mal di testa.
Per il resto l’escursione non richiede alcun tipo di attrezzatura di tipo alpinistico. Scarponi e abbigliamento adeguato alle quote che si andranno a toccare saranno sufficienti per ammirare in totale sicurezza e serenità i panorami di questo territorio.
Continua a leggere del mio viaggio in Armenia, scopri nuove escursioni e curiosità su questo magnifico paese.
Strava: link diretto attività
Itinerario svolto in data: 7 Settembre 2019
Partenza Itinerario: K’Ari Lich
Località/Valle: Regione Aragats – Armenia
Catena Montuosa: Aragats Mountains
Cartina: No Disponibile
Quota di partenza: 3225 mslm
Dislivello: 650 circa
Punti d’appoggio: Centro Meteorologico Armeno
Dove pranzare: Nessuno
Acqua sul sentiero: Assente
Questo post è stato modificato 19 Gennaio 2020 18:55