Da Tezzi Alti al Lago Spigorel aggirando il Corno Spigorel.

Il lago Spigorel e l’incantata Val Sedornia.

Se devo pensare ad una delle più belle vallate laterali della Val Seriana il mio primo pensiero ricade sulla Val Sedornia.

Un angolo poco trafficato, un torrente (il Sedornia) che scorre con acque limpide e una foresta di abeti che da vita ad un ambiente incantevole.

“Welcome in Val Sedornia”

Proprio questa è l’immagine che vi aspetta se deciderete di raggiungere il Lago Spigorel iniziando la vostra escursione da Tezzi Alti, frazione di Gandellino

Poco parcheggio, partire presto per vivere la natura.

Come spesso accade luoghi come questi non offrono molti posteggi auto, questo da un lato “obbliga” a puntare la sveglia presto per poter posteggiare l’auto nei pressi dell’attacco del sentiero e anticipare tutti quanti.

A quanto pare nei fine settimana estivi esiste anche un servizio navetta che dal centro di Gandellino conduce all’attacco del sentiero (contattate l‘ufficio Turismo di Gandellino per conferma).

Posteggiata l’auto non si può sbagliare, una pratica bacheca indica la direzione per raggiungere comodamente il sentiero della Val Sedornia.

All’interno della Val Sedornia camminando su semplice sentiero.

L’escursione prende inizio a quota 990 metri circi, per mezzo di un pratico e ben indicato sentiero ci lasciamo alle spalle l’abitato di Tezzi Alti e ci incamminiamo all’interno del bosco di abeti.

Alti e snelli gli abeti danno vita ad una foresta di conifere dalla bellezza unica, offrendo a tratti alcuni scorci sulla valle sottostante dove il rumore del torrente Sedornia ci tiene compagnia.

Da San Carlo a Spiad de l’acqua attraverso la Val Sedornia.

Poco meno di un chilometro di cammino e sulla nostra sinistra troveremo la cappella dedicata a San Carlo, qui sarà possibile rinfrescarsi grazie all’acqua che sgorga pulita e fresca dalla sorgente.

Abbiamo guadagnato poco più di 150 metri di dislivello e la camminata continua con pendenza regolare e con tratti più ripidi fino a giungere Spias de l’Acqua dove il gruppo alpini locale ha dato vita ad una bellissima area pic-nic con tanto di tettoia, tavoli e area grill.

“San Carlo”

Il nome dice tutto, un comodo e pratico spiazzo ricavato nella pineta per offrire un area di sosta ideale per famiglie.

Risalendo il Torrente Sedornia.

Per mezzo di un comodo ponte si oltrepassa il torrente Sedornia portandoci quindi sulla sinistra orografica del fiume. Il sentiero ha ancora le sembianze di una strada forestale con carreggiata larga fino a giungere al terzo chilometro di camminata.

A questo punto il panorama cambia e si inizia ad aprire alla nostra sinistra la vallata dove son ben riconoscibili il monte Calvera e Vigna Soliva.

“Uno sguardo al Vigna Soliva”

Superata la baita adiacente alla strada si inizia a salire all’interno del bosco, al tornante si lascia la strada principale (che percorreremo al ritorno) per entrare nel bosco attraverso una traccia di sentiero.

Qualche zig zag, un paio di tornanti e ci si trova a quota 1550 mslm. Si continua quindi sul sentiero fino a raggiungere la Baita di Mezzo Vigna Vaga per mantenerci alla sua destra e percorrere l’ultimo chilometro prima di raggiungere il lago di Spigorel a quota 1850 mslm circa.

Lago Spigorel, uno specchio d’acqua ai piedi del Corno Spigorel.

Di origine glaciale posizionato in una conca naturale ai piedi del Corno Spigorel incastrato tra il Monte Barbarossa e il Pizzo di Petto.

“Lago Spigorel”

Un ambiente unico nel suo genere e per ammirare la sua bellezza consiglio di visitarlo ad inizio estate quando l’abbondanza di acqua fa di questo luogo qualcosa di magico dove le alte montagne si specchiano. L’ambiente circostante è luogo abitato da marmotte e stambecchi; non è quindi difficile avvistarli alle prime ore del mattino o all’imbrunire.

Si aggira il Corno Spigorel per la via del ritorno.

Lasciandoci il lago alle spalle si continua a salire dolcemente per il sentiero, con un po’ di intuito e senso dell’orientamento si trova la traccia che conduce verso il rifugio Mirtillo senza però dover portarci a quote superiori per intersecare il sentiero CAI 401.

Si aggira quindi il Corno Spigorel discendendo per i prati delle piste da sci fino a giungere all’impianto di risalita. A quel punto il Corno Spigorel si troverà alla nostra sinistra.

“Aggirando il Corno Spigorel”

Scendendo per i tratti di pascoli si raggiunge senza troppe difficoltà la Baita di Mezzo Vigna Vaga. A questo punto ci manteniamo sul sentiero principale (309 CAI) per discendere nel bosco fin quando da singola mulattiera si trasforma nuovamente in strada forestale.

Saremo quindi nuovamente sui nostri passi e potremo ritornare comodamente a camminare a lato del torrente Sedornia per seguire il tracciato di andata e rientrare al parcheggio.

Scopri la traccia GPX e cammina nella Val Sedornia.

Questa escursione permette a tutti coloro che sono minimamente allenati di trascorrere una giornata a contatto con la natura e nel periodo estivo offre la possibilità di incontrare pastori e greggi al pascolo.

Il primo tratto se affrontato nella tarda mattinata potrebbe risultare “trafficato” in quanto molte famiglie frequentano la località Spias de l’acqua, per questo vi consiglio di partire presto, superarlo ed esplorare la vallata dove molti giri ad anello possono essere affrontati con cartina topografica alla mano e tanta voglia di camminare!

Scopri la traccia GPX e scarica l’escursione al Lago Spigerol con un click.