Escursione ad anello per Escursionisti Esperti con tratti esposti fuori sentiero
Dalle Baite di Mezzeno per raggiungere il lago di Pietra Quadra e poi discendere al Passo di Mezzeno.
Al cospetto dei Tre Pizzi salendo al Pietra Quadra
Quando si parla di Baite di Mezzeno la grand parte degli escursionisti pensano subito a due grandi classici itinerari, quello che conduce al Rifugio Laghi Gemelli passando per il Passo di Mezzeno oppure l’escursione che risale al Lago Branchino spartiacque tra Val Seriana e Val Brembana.
Con questo itinerario vi voglio invece portare a conoscere un luogo poco frequentato, dove uno specchio d’acqua regala riflessi unici e le montagne cornici maestose. Sto parlando del Monte Pietra Quadra.
Capovalle, si parcheggia ed è subito sentiero.
Capovalle, località del comune di Roncobello in Alta Val Brembana è il punto di partenza di questa escursione verso il Monte Pietra Quadra.
Parcheggio a pagamento con ticket da prendere nell’abitato di Roncobello che nel giro di pochi minuti ti fa immergere in una pecceta con alte conifere fino a giungere nei pressi delle Baite di Mezzeno dove segnavia e bacheche informative danno il via ai sentieri.
Ah per i più temerari e allenati si può sempre partire dal paese mettendo un “pizzico” di dislivello in più alla gita.
Si sale verso il Passo di Mezzeno.
Il sentiero da imboccare è il medesimo che conduce verso il Passo di Mezzeno, CAI 215 a quota 1610 mslm circa.
Neppure il tempo di carburare che subito la salita si fa sentire, ci si muove quindi in ambiente aperto seguendo le numerose tracce per raggiungere quota di 1750 metri dove si segue il sentiero CAI 217 che va in direzione opposta al passo di Mezzeno.
“Bivio per i Tre Pizzi e Monte Pietra Quadra”
Da questo momento dimenticate il “traffico” del popolo delle montagna, ci si dirige verso nuovi luoghi che poche persone conoscono ed esplorano fino ad arrivare per via di semplice sentiero nei pressi della Baita di Campo.
Questa zona è caratterizzata da pozze d’acqua naturale, pascoli e una magnifica vista sull’Arera.
“Vista in direzione lago branchino”
I Tre Pizzi si avvicinano. Si guadagna quota.
Lasciato il pianoro il sentiero si divide in due, da una parte prosegue verso i roccoli e l’abitato di Baresi, dall’altro sale e si porta sempre più sotto ai Tre Pizzi.
Difficile non riconoscere queste tre vette caratterizzate da tre pinnacoli di roccia e ambiente selvaggio che pian piano si avvicinano a noi. Si sale quindi mantenendo la destra del prato seguendo il sentiero fino a giungere ad un enorme masso che annuncia l’arrivo ad un secondo pianoro.
“Il masso che indica l’arrivo al secondo pianoro”
Qui le indicazioni consigliano una visita al Bivacco Tre Pizzi che risulta essere un bellissimo luogo di muratura con finiture super top (gestione privata e chiuso ma una sbirciatiana all’interno la potete dare dalle finestre).
“Ecco perchè si chiamano Tre Pizzi”
Il lago di Pietra Quadra ai piedi dell’omonimo monte!
Una volta visitato il Bivacco Tre Pizzi a quota 2050 mslm si ritorna sui propri passi per ammirare il lago di Pietra Quadra.
Uno splendido specchio d’acqua che nelle sue acque riflette i costoni rocciosi che lo circondano e che delimita l’ingresso nella valle che conduce alla vetta.
“Tramonto al Lago Pietra Quadra”
Si lascia il lago alle spalle e si inizia nuovamente a salire all’interno della valle. In lontananza sulla linea di cresta un occhio attento può notare un elemento bianco… si tratta della Madonna che indica la vetta del monte Pietra Quadra.
Le distanze non sono impossibili ma il dislivello e la pendenza del terreno rendono questo ultimo tratto di un particolare interesse tecnico (per la camminata) e fisico (per i meno allenati).
Seguendo le tracce si risale guadagnando passo dopo passo metri di quota fino giungere al passo che apre una magnifica vista sulla valle che conduce al Passo di Mezzo.
Ultimi sforzi, si tiene la sinistra e si sale in un breve tratto fino a giungere alla vetta del monte Pietra Quadra
Rientro alle Baite di Mezzeno.
Per rientrare alle Baite di Mezzeno ci possono essere due modi, il primo che consiglio vivamente a tutti coloro che non sono pratici di sentieri fuori traccia, han paura di traversi su erba e non amano particolarmente il brivido è quello di ripercorre l’itinerario di andata prestando la giusta attenzione lungo il primo tratto di discesa.
Se invece sei un escursionista esperto e vuoi arriva prima al Passo di Mezzeno e poi all’auto allora puoi provare la variante che conduce al Monte Spondone.
Solo per escursionisti esperti. Fuori traccia su prati e dirupi.
Se stai continuando a leggere vuol dire che sei curioso di vedere le foto che seguono oppure vuoi capire qualcosa di più su questo anello dimenticato.
Si dimenticato perchè una traccia di sentiero esiste, si trova a circa 2330 metri di quota e offre un giro mozzafiato sui pendii erbosi del monte Spondone.
Un passo falso qui potrebbe farvi scivolare per decine di metri e in alcuni tratti farvi arrivare diretti alle baita delle Foppe. Da evitare alle prime ore dell’alba con la rugiada ancora sui ciuffi d’erba e soprattutto dopo periodi di pioggia.
“Traccia di sentiero che costeggia il Monte Spondone”
Dopo aver superato alcuni avvallamenti, dopo essere usciti fuori traccia e aver ripreso quel poco che resta del sentiero vi troverete con il Passo di Mezzeno a vista sulla vostra desta.
Fermatevi ad ammirare i Laghi Gemelli da una prospettiva diversa e poi iniziate a disegnare il vostro itinerario di cammino totalmente fuori traccia per camminare in discesa fino a raggiungere il sentiero che conduce al Passo del Tonale e al Passo di Mezzeno.
“Laghi Gemelli da un punto di vista differente”
Qui tornerete a camminare con meno stress e con più tranquillità per raggiungere in pochi minuti il passo di Mezzeno e discendere quindi verso le Baite e raggiungere il parcheggio!
Prudenza sempre, scarica la traccia.
Questa escursione potrebbe permetterti di scoprire nuovi luoghi e ammirare posti unici, ricordo che se vorrai effettuare l’anello con lunghi tratti fuori traccia dovrai valutare al meglio molti fattori (non te li devo dire io se sei un escursionista esperto, attento e consapevole).
L’anello è sconsigliato a tutti gli escursionisti alle prime armi e coloro che soffrono di vertigine. Passo sicuro obbligatorio in questi tratti esposti con erba scivolosa!
“Un canale da attraversa con la massima prudenza”
Scarica la traccia se vuoi anche solo raggiungere il Lago di Pietra Quadra o arrivare in vetta al monte! Scopri questo itinerario ed esci dai classici sentieri trafficati da escursionisti e comitive!
Se vuoi invece vivere un’esperienza Outdoor con una accompagnatore professionale allora contattami potremmo valutare insieme gite e camminate ricche di adrenalina e cenni legati al territorio e alla montagna.
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Itinerario svolto in data: 17-18 Agosto 2021
Partenza Itinerario: Capo Valle
Località/Valle: Val Brembana
Catena Montuosa: Prealpi Orobie
Quota di partenza: 1600 mslm
Dislivello: 900 metri circa
Sviluppo: 12 Km circa
Punti d’appoggio: Bivacco Tre Pizzi
Acqua sul sentiero: Torrenti lungo il sentiero
Questo post è stato modificato 13 Settembre 2021 21:48