Canto Alto, il monte che domina la città di Bergamo

Scopri il Canto Alto e la sua immensa croce di vetta!

Dal quartiere di Monterosso fino alla vetta del Canto Alto passando dal Colle della Maresana.

Canto Alto, scopri il monte che domina Bergamo e i suoi sentieri.

Il monte Canto Alto non lo puoi non vedere; è lì proprio alle spalle della città di Bergamo ed è il primo spartiacque naturale tra la Val Seriana che si estende verso nord-est e la Val Brembana che risale a nord-ovest.

La sua immensa croce alta oltre 30 metri (inaugurata per la terza volta nel  1979) permette di distinguere la sua vetta dal centro città di Bergamo ma anche dalla Bassa Pianura Bergamasca quando le condizioni di visibilità sono ottimali.

Il Canto Alto, che arriva a sfiorare la quota di 1146 mslm, è quindi il punto di riferimento per i bergamaschi della pianura che hanno l’abitudine come me di spingere lo sguardo verso nord.

La sua croce (costruita per tre volte) e alcuni cenni storici.

Si narra che la vetta del Canto Alto fu punto di osservazione già dal Medioevo, un punto strategico che dominava sia l’immensa Pianura Padana sia il territori terminali delle valli bergamasche che discendevano da nord.

Proprio in questo periodo storico si ergeva una torre in legno adibita ad avamposto di osservazione che con il passare degli anni prese sempre più forma di un vero forte realizzato in muratura e pietre.

Fu proprio durante la costruzione della croce a Cristo Redentore (inaugurata nel 1902) che si fecero i primi ritrovamenti della struttura in muratura dei secoli passati. La croce inaugurata poco più di cento anni fa si innalzava al di sopra di una base piramidale in muratura dove al suo interno si poteva trovare un cappella di culto.

Nel 1948 per via di un violento temporale la croce crollò e solo nel 1952 venne eretta una seconda croce senza il basamento originale, questa fu eretta a ricordo dei caduti delle Guerre Mondiali.

La sua sorte non fu migliore rispetto alla croce del 1902 tanto che a causa di fulmini e temporali violenti venne sostituita per la terza volta nel 1979 (attualmente sulla vetta) con una croce a traliccio alta 32,5 metri

“Croce di Vetta Canto Alto”

Da dove inizia il sentiero per il Canto Alto?

Fortunati i cittadini di Bergamo che vivono nei pressi del colle della Maresana, sì perchè il sentiero che vi permetterà di seguire questo itinerario all’interno del parco dei Colli di Bergamo parte proprio da un quartiere poco distante dal centro cittadino.

Il punto di partenza è facilmente raggiungibile dalla stazione dei treni con la linea 6 (A, B o C) con fermata in via Tremana 36 dove in meno di cinque minuti di cammino si può raggiugnere via Quintino Alto punto di partenza del sentiero CAI 533 che conduce fino in vetta al Canto Alto.

Colle della Maresana, il primo tratto dell’escursione.

Vi basterà poco tempo per dimenticarvi della città che vi lascerete alle spalle, per mezzo del sentiero 533 in pochi istanti vi troverete all’interno del colle della Maresana che vi darà il benvenuto nel Parco dei Colli di Bergamo.

In poco più di 2 chilometri si guadagno 300 metri di dislivello con alcuni passaggi su gradoni di roccia per poi riprendere un piacevole sentiero che conduce nei pressi della Chieda di San Marco (550 mslm circa).

“Chiesa di San Marco in Maresana”

Lasciandovi la chiesa alla vostra destra troverete poco più avanti sulla sinistra una fontanella d’acqua, qui il sentiero 533 costeggia dolcemente il colle all’interno della vegetazione e dopo circa un chilometro e mezzo vi troverete in località Castello della Moretta.

Giunti al termine del largo sentiero vi troverete quindi a incrociare la strada asfaltata (via Castello) che risale ripidamente fino a condurvi alla località Cà del Lac, mantenete la strada principale che per mezzo di un paio di chilometri di piacevole camminata vi porterà fino alla Forcella del Sorriso (760 mslm).

“Forcella del Sorriso”

Ora si sale, il Canto Alto ci aspetta.

Fino al raggiungimento della forcella del Sorriso l’escursione avanza su terreno non troppo difficoltoso e con una pendenza costante se non in alcuni tratti di breve durata. La vegetazione ci avvolge ancora completamente ma un occhio attento riesce a visualizzare la Croce di Vetta che minuto dopo minuto si fa più vicina.

Seguire il sentiero 302 che in circa due chilometri vi condurrà alla vetta, si continua per sentiero boschivo fino al raggiungimento delle stalle di Braghizza e all’incrocio con il sentiero 507 che ci porterà dritti in vetta con alcuni passaggi su terreno roccioso.

“Ultimo tratto prima della croce del Canto Alto”



La vetta del Canto Alto e il suo panorama a 360°

Eccovi giunti in vetta dopo quasi 1000 metri di dislivello, il panorama che vi si propone è unico, per certi versi simile a quello del Monte Linzone vista la vicinanza in linea d’aria tra le due vette.

Se siete fortunati e la giornata è particolarmente serena non sarà difficile ammirare a Sud la catena degli Appennini ad Est il Monte Guglielmo e ad Ovest il Monte Rosa.

Eh a Nord cosa vi spetta? Le intere Orobie Bergamasche che con la loro arco montuoso abbracciano e avvolgono l’intera provincia di Bergamo.

Grazie alla “Rosa delle Vette” non vi sarà difficile identificare le cime più alte della Bergamasca e della vicina Svizzera.

“Uno sguardo verso Alben ed Arera”

Come tornare a Bergamo una volta in Vetta?

Gli itinerari che consento il ritorno a Bergamo sono differenti, vista la sua centralità infatti il Canto Alto permette di discendere in diversi comuni limitrofi come Zogno, Sorisole, Ponteranica.

Tutti centri abitati ben collegati per servizi pubblici che conducono nel centro città. Ovviamente, se non siete del posto e volete evitare di perdervi consiglio il rientro per il sentiero di salita.

Questo però non vuol dire che non possiate fare un salto ai Prati Parini, o ai prati bassi nei pressi della piazzola di atterraggio dell’elicottero.

Se invece avete fame potete sempre recarvi al Rifugi Alpini (accertatevi che sia aperto) per poi raggiungere la Forcella del Sorriso passando per i meno conosciuti sentieri del versante Sud del Canto Alto.

“Lorenzo nel primo tratto di discesa verso Forcella del Sorriso”

Una volta giunti alla Forcella del Sorriso ritornate sui vostri passi fino a raggiungere la località Cà del Lac dove potrete comodamente tenere la strada asfaltata in direzione Croce dei Morti per poi imboccare il sentiero 533 che scendendo alla vostra destra vi condurrà nuovamente all’ampio parcheggio della Maresana antistante alla chiesa di San Marco.

Ormai la vostra escursione sui colli di Bergamo si sta per concludere, l’ultimo tratto vi condurrà in meno di 25 minuti al punto di partenza dove potrete comodamente attendere il primo autobus di linea per tornare in centro città o recuperare l’aut parcheggiata nella zona residenziale di Monterosso.

Escursione adatta per chi vuole evadere dalla città!

La sua particolare vicinanza con il centro cittadino di Bergamo e l’ottimo collegamento con i mezzi pubblici rende queste escursione ideale anche per tutti coloro che arrivano da Brescia e Milano.

Proprio grazie all’amico Lorenzo, che si trovava a Milano per le vacanza natalizie, ho proposto una camminata in ambiente collinare ma con un dislivello degno delle Orobie.

Quasi 1000 metri di dislivello per 15 km di escursione dopotutto possono essere un’ottima valvola di sfogo per tutti coloro che hanno poco tempo per spostamenti e che hanno voglia di un contatto diretto con la natura.

“Risalendo il colle della Maresana”

Da qui il mio invito a scoprire il Canto Alto, dopotutto le nostre valli hanno inizio proprio da questa asperità che fa da spartiacque tra le valli bergamasche!

Scarica la traccia GPS e segui l’itinerario proposto, son certo che ti offrirà viste e ambienti incantevoli!

Ottieni il link per la traccia GPS

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Itinerario svolto in data: 11 Gennaio 2020
Partenza Itinerario:
Via Quintino Alto, Bergamo
Località/Valle: Bergamo, quartiere Monterosso
Catena Montuosa: Parco dei Colli di Bergamo
Cartina: Kompass N. 104
Quota di partenza: 285 mslm circa
Lunghezza Itinerario: 15,5 km circa
Dislivello: 930 metri circa
Disponibilità acqua: Fonti naturali non individuate durante il percorso
Punti d’appoggio: Rifugio alpini Canto Alto
Dove pranzare: Rifugio alpini Canto Alto se aperto



Questo post è stato modificato 17 Febbraio 2020 22:25