BANFF Mountain Film Festival fa tappa a Brescia!
Sei mai stato a Banff?
No, non la cittadina canadese situata nella provincia di Alberta, sto parlando “del” BANFF il Mountain Film Festival che da sette anni porta a spasso per il globo la migliore selezione di video e cortometraggi legati al mondo della Montagna e dell’Outdoor.
Tra le 34 date del Tour Mondiale proprio ieri sera (18 Febbraio 2019) è toccato il turno della città di Brescia che all’interno del Teatro Sociale cittadino ha ospitato questa tappa lombarda.
Subito ho preso la palla al balzo per anticipare l’arrivo di BANFF Mountain Film Festival a Bergamo, (vista la grande affluenza del “popolo” bergamasco al Conca Verde son previste due serate) così quello che doveva essere un tranquillo lunedì sera si è trasformato in un’ottima serata tra amici con spettacolari immagini e video nei luoghi più remoti e selvaggi del pianeta.
Il tour 2019 che toccherà solo in Italian ben 29 città, presenta 9 tra corti e medio metraggi che spaziano dall’alpinismo al freeride, dall’arrampicata alla MTB dando modo a tutti quanti di ammirare e viaggiare insieme ad alpinisti ed esploratori per scoprire località remote, creste innevate, pareti immacolate e assaporando il gusto e il brivido dell’avventura.
“Il programma del BANFF , ciapa e porta a cà!”
Come da copione alle ore 20,30 ha inizio lo spettacolo del BANFF, le luci della magica location del Teatro Sociale di Brescia si abbassano e il silenzio irrompe nella sala di proiezione fin quando il primo corto (Rouge Elements Corbet’s Couloir) ci catapulta in una discesa/sfida tra Mtb e Ski.
La prima scarica di adrenalina viene poi subito placata da”Tierra del Viento“, se hai mai sognato di andare in Patagonia con questo medio metraggio sappi che il vento comanda la vita di chi sceglie di dedicare il proprio tempo alla pastorizia e a quella terra così cruda chiamata Patagonia.
Il fotografo Eliseo Miciu con il suo amore per le foto outdoor ti trasmetterà e ti catapulterà in uno spazio totalmente nuovo, fatto di enormi deserti, cavalli selvatici, silenzio e vuoto. Il tutto immortalato in fantastiche fotografie in bianco e nero
La serata scorre via veloce anche grazie alle bellissime immagini di Mtb Freeride filmate in Nuova Zelanda che vanno a dar vita al progetto Dreamride 3. Mike Hopkins ci porta con se in un sogno fatto di pedalate in luoghi unici facendoci letteralmente sognare.
Prima della pausa di mezza serata però tocca al trio, che dal Belgio si spinge fino in Patagonia per salire in libera “El Regalo de Mwono“.
Una via di 1200 metri composta da moltissimi tiri da fare in libera, un documentario che racconta giorno per giorno seguendo il diario scritto dal più giovane alpinista Siebe Vanhee i 15 giorni trascorsi in parete.
Freddo, vento, neve, tenacia e la vita nel portaledge sono solo alcune delle difficoltà che i protagonisti trovano durante questa esperienza unica di scalata in team, il film dal titolo Notes From the Wall ti farà sembrare di star in parete con gli scalatori anche per via delle riprese DIY fatte durante il viaggio.
“Location d’altri tempi per una serata di Outdoor e Avventura!”
Dopo la consueta pausa di “mezza serata” è ancora la MTB ad aprire le danze con “Choices” e su come un gruppo di freeriders siano riusciti a trasformare un luogo dimenticato nel bel mezzo della Grand Valley in uno dei più prestigiosi resort per il Freeride. La scelta dei sentieri è infinita come sono infinite le linee, i salti e i panorami che si possono ammirare in questo video.
Veniamo a quello che per me è stato il medio metraggio più bello della serata (momento Spoiler), sto parlando di Ice&Palms.
Il mio preferito forse perché in questo film trovano unione la bici e la mia nuova passione per lo sci alpinismo, vedere due pazzi scatenati che dalla Germania decidono di partire in bici per sciare le più alte vette delle Alpi fino ad arrivare a Nizza è qualcosa di strepitoso.
Molto curato nella fotografia seppur filmato con attrezzatura personale e solo per 19 giorni seguiti da un cameraman professionista.. Jochen e Maxson sono stati a zonzo per più di 40 giorni per concludere questo progetto.
Vedere che con la bici si possono raggiungere passi alpini chiusi al traffico per via della neve ci fa capire quanto potere possa avere questo mezzo che forse, fortunatamente, molti di noi stanno considerando come mezzo di trasporto alternativo nella vita di tutti i giorni.
Inutile dire che le Alpi, durante la stagione primaverile, offrono colori e contrasti unici. Dal bianco dei 4000 metri al verde dei pascoli di fondo valle, dai ruscelli che iniziano a scorrere allo stupore delle popolazioni locali che vedono in Jochen e Max due pazzi strampalati!
5 settimane di viaggio per percorre 1800 km in bicicletta affrontando i più impegnativi passi alpini con un carico di 50 kg sulle proprie bici, un totale di 35000 metri di dislivello e moltissima fatica e soddisfazione.
Ecco a voi il Trailer di presentazione.
Un altro video molto interessante è quello interpretato dalla giovanissima Margo Hayes che decide di trasferirsi in Europa per inseguire i suoi sogni e raggiungere obiettivi ambiziosi. Sarà la prima donna a chiudere iconiche vie di grado 5.15A nelle più famose e spettacolari falesie spagnole e francesi.
Margo, grazie alle sue doti atletiche e alla sua perseveranza riesce a portare a termine i suoi obiettivi scrivendo il suo nome nella storia dell’arrampicata rosa. Il suo film “Break on Through” merita di essere visto con attenzione anche da noi maschietti che spesso mettiamo dei limiti alle capacità del gentil sesso!
BANFF Mountain Film Festival si conclude con il video del solo undicenne Kai Jones che offre uno spettacolo di stile e flow in quello che sembra essere il suo ambiente naturale. Tra le montagne innevate, boschetti e salti il giovanissimo ragazzo ci dimostra la sua bravura e controllo in sciate freeride che tutti potremmo invidiare ancor di più in questa stagione dove la neve si è fatta attendere in moltissime località alpine.
Se BANFF Mountain Film Festival farà tappa nella vostra città vi consiglio di prenotare in anticipo i biglietti per assicurarvi un posto comodo e viver in prima persona questo viaggio che con i nove video selezionati vi farà volare da un capo all’altro del mondo.
Attenzione, se anche voi come me siete soggetti a ispirazione, assumere il “prodotto” BANFF lontano dai pasti. Potrebbe attivare angoli remoti del cervello e risvegliare la voglia di portare a termine la vostra “piccola” impresa personale… a me si è accesa la lampadina!
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