Attirare le coccinelle nel proprio orto, scopri come e perché farlo.
Questa quarantena e questo isolamento forzato non porta solo limitazioni di movimento e attività outdoor, porta anche molto molto tempo libero per dare spazio alla nostra fantasia e creatività.
Ecco allora che dopo aver deciso di dedicare parte del mio tempo libero a nuovi post sulla fauna di montagna ho trovato anche la motivazione per la cura del piccolo orto condominiale iniziando quindi un nuovo hobby che mi permette di stare qualche ora all’aria aperta.
Immaginate voi il mondo che mi si è aperto andando a leggere qua e là nel web; guru che parlano di luna, semina, irrigazione, germogli e molte altre cose ancora, fin quando ho trovato quello che faceva al caso mio… la Coccinella e la lotta Biologica.
La situazione che appare ai miei occhi quando scendo nell’orto è la seguente, il terreno incolto da tempo è diventato territorio di insetti e animaletti poco graditi che con l’arrivo della primavera si sono svegliati e hanno iniziato a mangiucchiare quel poco che era presente andando a rovinare fiori e altri ortaggi invernali.
Mi è bastato poco per informarmi su questo metodo biologico che dovrebbe in poco tempo aiutarmi a ripopolare il piccolo orto di “insetti buoni” in grado di cacciare e nutrirsi di “insetti cattivi”.
Oggi vorrei condividere con voi quanto trovato e imparato durante una semplice ricerca online, un rimedio bio che permette di ripopolare l’orto di un piccolo, simpatico quanto utile insetto; la coccinella.
Lotta biologica, coccinella e altri insetti utili al nostro orto.
La coccinella è quell’insetto che tutti dovremmo avere a tutela del nostro orto, che sia piccolo o grande questo non importa. Il piccolo e simpatico insetto infatti è in grado di nutrirsi di tutti quegli insetti considerati cattivi che intaccano quindi i germogli e le foglie di fiori e verdure.
L’idea di avere un orto nasce anche dal fatto di poter mangiare prodotti qualitativamente migliori in quanto coltivati con cura e passione senza l’utilizzo di pesticidi o prodotti chimici. Vedo ancora troppo spesso negli orti vicini bustine colorate con prodotti antiparassitari che non hanno nulla di bio… ecco forse neppure loro sanno dell’importanza delle coccinelle.
Attirare quindi nei pressi dell’orto le coccinelle vuol dire creare un piccolo esercito affamato che andrà a loro insaputa a mantenere un equilibrio biologico tale da evitare l’utilizzo di prodotti chimici garantendo quindi la crescita di verdure biologiche.
Come attirare le coccinelle nel nostro orto?
Le coccinelle sono animali che si animano e si “attivano” con l’arrivo della bella stagione, da aprile a fine settembre quando il sole ancora scalda.
Per fare in modo di attirale presso il vostro orto entrano in aiuto particolari fiori e piante.
In merito ai fiori potete dar vita a cordoli fioriti che attraverso i loro colori e loro aromi attireranno le coccinelle, gerani e calendola possono fare al caso vostro.
Tra le piante ed erbe aromatiche che attirano la coccinella troviamo l’aglio, rosmarino, salvia e timo quindi in fase di “allestimento” del vostro orto potete pensare di introdurre fin da subito queste piante aromatiche che verranno utili anche in cucina.
Cosa serve per costruire un Bug Hotel sospeso per coccinelle?
Il Bug Hotel che ho creato lo classificherei di tipo “Sospeso” in quanto si caratterizza dal fatto che viene letteralmente appeso ad una pianta per fare in modo di offrire riparo alle coccinelle.
A differenza dei classici Bug Hotel per insetti e api solitarie questo vuol avere l’intento di ospitare esclusivamente coccinelle infatti non è realizzato da “camere” e da corridoi ma da un semplice grande “spazio” riempito di fieno nel quale mi auguro le coccinelle possano trovare riparo e al risveglio trovarsi quindi già a pochi centimetri da fiori e piante di loro gradimento.
Durante queste giornate di quarantena da Covid-19 ho pensato bene di provare a crearne uno ed ecco che vi mostro cosa ho realizzato con pochi utensili e materiale di recupero trovato in garage.
Come costruire un’ambiente accogliente per le coccinelle?
Per dar vita a questo mio esperimento non ho dovuto ricorre all’acquisto di alcun materiale e mi sono adoperato per cercare di riutilizzare quanto avevo a mia disposizione.
Per procedere alla costruzione serve quindi avere:
- un vasetto per fiori in terracotta o in plastica con fori sul fondo;
- spago resistente;
- dei rametti robusti;
- paglia secca, ramoscelli e fogliame;
- una matita o pennarello;
- un metro;
- un seghetto elettrico o manuale;
- una pianta o albero dove appendere la vostra creazione.
Fase 1: prendiamo le misure e tagliamo i rametti.
Una volta identificato il vostro vasetto prendere le misure dei rametti per fare in modo che questi si possano depositare senza troppi problemi sul fondo del vasetto. Tagliare quindi due rametti in modo da creare una croce sul fondo del vado.
Fase 2. Legare i rametti con lo spago
Per mezzo dei fori presenti sul fondo del vostro vasetto far passare lo spago in modo da legare i rametti precedentemente inseriti. Si deve fare in modo che ribaltando il vasetto e sollevandolo il sistema resti il più possibile in equilibrio.
Fase 3 verifica e test del posizionamento
Usa semplice simulazione prima di riempire l’interno del vasetto con del fieno secco. Cercatevi un punto di ancoraggio e fare in modo di regolare al meglio la lunghezza dello spago cosi da poter bilanciare tutto quanto in modo corretto prima del posizionamento sulla pianta da voi prescelta.
Fase 4 riempimento del vasetto
molto semplicemente attraverso paglia e rametti di diverse dimensioni riempire il vasetto in modo da creare un ambiente omogeneo. Non serve pressare la paglia, infatti le cavità che si verranno a creare saranno proprio i luoghi dove insetti e coccinelle troveranno riparo durante le ore più fredde della giornata.
Fase cinque bloccare il fieno all’interno del vasetto.
Avendo utilizzato un vasetto di plastica ho pensato di bloccare il fieno all’interno per mezzo di rami robusti come quelli utilizzati per fissare lo spago. Tagliare quindi i rami qualche millimetro in più rispetto l’interno circonferenza del vasetto e per mezzo di una leggera pressione introdurli all’interno.
In questo modo il fieno all’intero eviterà di cadere fuori offrendo il giusto riparo ai futuri ospiti.
Se avete usato un vasetto in terracotta dovrete tagliare di qualche centimetro in più i rami così da farli uscire dalla circonferenza esterna e per mezzo di uno spago mettere tutto in sospensione come fatto nella fase 3
Fase sei, posizionamento nell’orto o giardino
Dopo aver identificato dove posizionare il vostro Hotel Sospeso vi basterà utilizzare lo spago e lasciare che la forza di gravità faccia il resto. Il mio consiglio è quello di posizionarlo nei pressi di fiori dai colori sgargianti in grado di attrarre insetti e coccinelle così da offrire a loro spazio dove proteggersi.
Questo è il mio primo test ed esperimento in merito ad un Hotel Sospeso per coccinelle, se constate che si possa migliorarlo avrei il piacere di leggere i vostri consigli e suggerimenti per poi poterli includere e renderli utili per tutti gli utenti del mio Blog.
Tra qualche settimana vi farò sapere se saranno arrivati i primi turisti!
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